Parchi nazionali in Albania

Il territorio relativamente piccolo dell’Albania è caratterizzato da una straordinaria diversità di paesaggi, di rilievi e di flora e fauna. Alte vette innevate che incoronano i parchi montani, meravigliose spiagge vergini che punteggiano la costa, fitte foreste che ricoprono le montagne, torrenti, ideali per il rafting, laghi e lagune, ottimi per il birdwatching… La natura dell’Albania offre infinite opportunità agli amanti delle attività al aria aperta.

L’Albania contiene ben 15 parchi nazionali e 384 aree naturali e turistiche protette che coprono un’area di circa 210.668 ettari o circa il 13,65% della superficie totale del paese.

La rete di aree protette, che comprende parchi nazionali, riserve naturali, siti archeologici e riserve marine, è adatto per visite turistiche, pesca, relax, ricreazione, alpinismo e sport invernali.

Tra tutti spunta il Parco Nazionale di Butrint, uno dei parchi più conosciuti in Albania, che è stato incluso nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. È anche tra i primi dieci parchi nazionali nel mondo da vedere secondo The Guardian.

Parchi Nazionali in Albania

Il parco nazionale “Butrint”

Questo parco si trova a circa 25 km a sud di Saranda. Ha alti valori scientifici, turistici e archeologici e un’alta biodiversità. La superficie del parco è di 2.500 ettari ed è coperta da una ricca vegetazione tipicamente mediterranea. L’antica città di Butrint si trova all’interno di una di queste foreste, una vera e propria giungla subtropicale, dominata da alti alberi e allori. Si tratta di un’area di particolare importanza per il turismo in Albania, in primo luogo il turismo culturale rivolto all’antica città di Butrinto, protetta dall’UNESCO, il turismo blu a Ksamil, l’ecoturismo, gli sport acquatici, la pesca nel lago di Butrint, ecc.

Il Parco Nazionale di “Llogara”

 

Si trova a 40 km a sud-est della città di Valona, ​​al confine tra il mare Adriatico e quello Ionio. L’altitudine aumenta da 470 metri a 2.018 metri. In prossimità del passo di Llogara si incontrano alberi dalle forme uniche, risultato di correnti di vento. Uno di questi è il “Pisha flamur” (il pino bandiera), un raro monumento naturale con interessi scientifici e turistici. Questo Parco propone paesaggi meravigliosi e accattivanti al suo interno. Dal passo di Cesare (il cui nome ricorda il passaggio di Giulio Cesare attraverso questo passo nell’anno 48 a. C. durante la sua incursione contro Pompei), si può vedere Karaburun, l’ingresso al campo di Dukat e l’ingresso di Orikum. Dal passo di Llogara, la vista comprende attrazioni a 3 km di distanza in linea retta, tra cui il mare Ionio e una buona parte della Riviera Albanese (i villaggi di Palasa, Dhërmi, Vuno, ecc.).

Il Parco è attraversato dalla strada nazionale ValonaHimaraSaranda così come da percorsi che promuovono le visite degli eco-turisti. L’ambiente di Llogara è caratterizzato da eterogeneità, manifestata nella varietà di alberi e piante. Quindi, l’ecosistema comprende numerosi habitat che sostengono un gran numero di specie, 105 tipi di uccelli, tra cui 6 entrambi rari e in pericolo di estinzione. Il Parco di Llogara è un’importante meta turistica, ma anche un ponte per la costa ionica. È un luogo ideale per gli sport aerei.

Il Parco Nazionale “Pisha e Divjakes”

 

Il Parco Nazionale “Pisha e Divjakës” (il pino di Divjaka), con una superficie di 1.250 ettari, si trova a 5 km da Divjaka ea circa 40 km dal centro della città di Lushnja. Fa parte dell’ensemble della Laguna di Karavasta, un’area sotto la protezione della Convenzione Internazionale di Ramsar a partire dall’anno 1994. La vegetazione del Parco è prevalentemente di conifere con piante come il pino selvatico e, meno frequentemente, la varietà coltivata. E’ uno degli ecosistemi più importanti del paese e viene usato come destinazione invernale, per la nidificazione o migrazione di molti tipi di uccelli. Le osservazioni fatte finora hanno registrato 229 tipi. L’abitante più caratteristico è il pellicano riccio (pelicanus crispus), la cui colonia rappresenta quasi il 6,4% della sua popolazione in tutto il mondo. Nel parco, i visitatori possono dedicarsi all’eco-turismo, al turismo blu, alla caccia, all’osservazione di uccelli marini, alla pesca, ecc.

Il Parco Nazionale di “Mali Dajtit” (montagna Dajti)

 

Situato ad est di Tirana, ha una superficie di 3.300 ettari. Dista 50 km dall’aeroporto internazionale o 26 km da Tirana. Una caratteristica tipica del parco è il cambiamento dei tipi di vegetazione con l’aumento di altitudine. Il parco ha numerosi faggi, vecchi di 200 anni, che vale davvero la pena visitare. Il parco è frequentato da visitatori giornalieri ed è considerato il “balcone naturale” di Tirana. Ci sono degli alloggi disponibili per i turisti interessati a soggiorni di più di un giorno.  Il Parco è accessibile tutto l’anno e può essere raggiunto a piedi o con la funivia. L’area offre opportunità per escursioni, sci, sport da cielo, alpinismo, ecc. Scopri di più >>

Il Parco nazionale della “Lura”

Il Parco Nazionale della “Lura” con una superficie di 1.280 ettari, si trova sul versante orientale del massiccio “Kunora e Lurës” (la corona della Lura). A un’altitudine di 1.350 – 1.720 metri sopra il livello del mare, 14 laghi glaciali offrono uno spettacolo più suggestivo e accattivante. Durante l’inverno i laghi si congelano. Il parco ha grandi possibilità per lo sviluppo dell’eco-turismo.

Il Parco Nazionale di Prespa

 

Ha una superficie di 27.750 ettari e si trova a cavallo tra i confini di tre paesi: Albania, Grecia e Macedonia. Contiene i laghi di Prespa e Madhe e Prespa e Vogël che sono i laghi tettonici più alti dei Balcani, con un’altezza di 853 m. L’area di Prespa è anche una delle più ricche culturalmente con le chiese bizantine eremite, così come quelle post-bizantine; la grotta di Tren nel lago di Prespa Minore, dove l’esplorazione ha rivelato i segni di un insediamento appartenente al primo periodo del bronzo; il castello di Traiano, uno dei maggiori insediamenti preistorici nella zona; la parete protettiva di Zvezde, costruita nell’VIII secolo a.C. la chiesa di Santa Maria nell’isola di Maligrad, eretta nel 14 ° secolo, ecc. L’area offre molte opportunità per la promozione del turismo, l’ecoturismo, la ricreazione, la pesca, la raccolta e la vendita di piante medicinali, il turismo familiare, l’osservazione di uccelli marini, il turismo blu, gli sport acquatici, ecc.

Il Parco Nazionale di Thethi

Situato nelle Alpi albanesi, sulle Montagne Maledette (Bjeshkët e Namuna) nell’estremo nord del paese, ha una superficie di 2.630 ettari. Si trova a 70 km da Scutari ed è attraversato dal fiume Theth, ricco di trote di montagna. La cascata di Grunas è particolarmente pittoresca e accattivante con l’acqua che cade da un’altezza di 30 metri. Inoltre, ci sono molti alberi di quercia e una varietà di animali nel parco. I visitatori del Parco possono dedicarsi a una serie di attività, come l’alpinismo, gli sport invernali, pesca, kayak, spedizioni speleologiche, mountain bike. Scopri di più >>

Montagne di Theth e la Valle di Theth Valley, Albania – Foto da Istock

Il Parco Nazionale di Qafe Shtame

 

Con un’area di 2.000 ettari, il Parco si trova a 25 km a nord-est di Kruja. Uno spettacolo molto attraente è la fontana della “Regina Madre”, con acque molto chiare e fredde. Questa caratteristica così come il paesaggio naturale rendono questo parco un luogo ben frequentato. Un villaggio vacanze si trova al confine settentrionale del parco. I laghi adiacenti, nella parte settentrionale, offrono buone prospettive per il turismo. Il pino nero, la quercia, il ginepro e le fragole sono rappresentativi della vita vegetale del Parco. Tra gli animali che vi abitano ci sono il lupo, la volpe, il cinghiale, la pernice di montagna, ecc.

Il Parco Nazionale “Bredhi i Drenoves” (Abete di Drenova)

 

Situato a 10 km dalla città di Korca, il parco ha una superficie di 1380 ettari. È uno dei parchi più alle zone residenziali e frequentato soprattutto dagli abitanti di Korça e dai villaggi circostanti. Il Parco è ricco di sorgenti d’acqua che rimangono attive tutto l’anno, una caratteristica che contribuisce alla frequenza dei visitatori. Di particolare interesse sono alcune formazioni in rilievo scolpite dal vento, come “Guri i Cjapit”, che ha la forma che ricorda un cammello seduto. Il parco ha innegabili potenzialità per la promozione del ecoturismo, degli sport invernali, l’alpinismo, le escursioni, ecc.

Il parco nazionale “Mali i Tomorrit” (la montagna di Tomorr)

 

Il parco con una superficie di 4.000 ettari, si trova ad est della città-museo di Berat. Comprende il picco più alto per la regione dell’Albania centrale e meridionale, 2.415.7 metri sopra il livello del mare. Questa è la montagna di Tomorr, che da lontano appare come una gigantesca cittadella naturale. La bellezza del parco si manifesta in ogni stagione dell’anno. Grotte e caverne hanno ciascuna la loro propria leggenda. Le rovine del castello trovate in prossimità del villaggio di Tomorri testimoniano la storia antica della regione.

Il territorio del parco è attraversato da numerosi sentieri. Uno di questi porta il visitatore al Tyrbe di Kulmak (un luogo di culto), a 1.200 metri sopra il livello del mare, che ospita la tomba di Abaz Aliu. Ogni anno, alla fine di agosto, migliaia di persone si arrampicano su questo luogo in un rituale di una settimana della setta Bektashi. I visitatori interessati alle tradizioni religiose troveranno questo pellegrinaggio di grande interesse. Il parco è dotato di una ricca flora e fauna. I visitatori possono praticare sport invernali, alpinismo, trekking e pellegrinaggi.

Il Parco nazionale “Zall Gjocaj”

 

Con una superficie di 140 ettari, si trova a 40 km a nord est di Burrel. È un parco molto pittoresco caratterizzato da una varietà di sorgenti sotterranee e burroni, risplendente in bellezza naturale.

Il Parco Nazionale “Lugina e Valbones” (Valle di Valbona)

Con una superficie di 8.000 ettari, questa è la gemma delle Alpi albanesi. Si trova tra alte e aspre cime montuose, a 25-30 km a nord ovest della città di Bajram Curri, ed è un festival di colori e contrasti. La sua biodiversità lo rende molto importante come attrazione turistica. Le alte e imponenti montagne rocciose, i lati coperti da boschi, i ruscelli e il fiume Valbona, creano la parvenza di un gigantesco cratere di straordinaria bellezza naturale. Le acque sgorgano dalle pendici del monte di Jezerca (2.693,5 metri), il più alto del Parco e delle alpi albanesi. Il fiume Valbona scende tempestosamente dalle cime delle montagne, schiumoso e rumoroso a causa della pendenza del terreno. Il suo flusso si calma presso il villaggio di Valbona e continua vivacemente verso Dragobia, attraversando un terreno diverso, adatto per visite turistiche, pesca, relax, attività ricreative, alpinismo e sport invernali. Ci sono molte caverne e grotte all’interno del Parco. La più nota è la Grotta di Dragobia. Scopri di più sul parco >>

Il Parco Nazionale “Bredhi i Hotovës” (l’Abete di Hotova)

 

Con un’area di 1.200 ettari nella regione di Frashër, questo parco si trova a circa 35 km a nord est di Përmet. La sua caratteristica è l’abete di Hotova, che è uno dei più importanti resti di piante mediterranee del paese. Il parco ha la forma di una gigantesca tiara verde dai contrasti visibili, che lo rende molto attraente per gli occhi del visitatore. La fauna è piuttosto variegata con animali come l’orso bruno, il lupo, la volpe, la martora, la gazzella, l’orso selvatico, la lepre selvatica, ecc. Grazie al meraviglioso e pittoresco paesaggio, al clima salubre, all’aria pulita e alla vicinanza alle aree residenziali, il Parco offre opportunità per il turismo, l’ecoturismo, il campeggio, le escursioni, nonché attività ricreative e sportive in ogni stagione dell’anno.

L’importanza dei parchi nazionali

I parchi nazionali in Albania sono importanti perché aiutano a proteggere l’ecosistema del paese. Mentre offrono spazi ricreativi per l’uomo, le aree sono monitorate per garantire che il paesaggio naturale non sia disturbato dall’attività umana. I parchi offrono protezione alle specie in via di estinzione come la lince, che sarebbe estinta se le aree non fossero monitorate.