Guida Scutari: cosa vedere e come arrivare

Scutari (in albanese Shkodër), oltre ad essere la più grande città del nord, è anche una delle più antiche dell’Albania ed un importante centro culturale ed economico.

Scutari è situata sulla riva del lago Skadar, lungo la strada che porta in Montenegro. La città si trova a 20 km dalla costa adriatica e a 120 km dalla capitale del paese – Tirana. Shkodër è un ottimo punto di partenza per visitare alcune delle zone più belle del nord dell’Albania come Theth e Valbona, il fiume Drin che scorre attraverso numerosi canyon, e le spiagge sabbiose sul mar Adriatico.

La città possiede numerosi elementi per soddisfare gli appassionati di storia dato che è stata per millenni una stazione commerciale chiave, che ha sempre sviluppato e mantenuto collegamenti con l’Occidente, in particolare con l’Italia e l’Austria. Scutari è sempre stata anche il centro del Cattolicesimo albanese e un bell’esempio di tolleranza tra le religioni.

Cosa vedere a Scutari

Il Castello di Rozafa

Sorge su una collina rocciosa a ovest di Scutari. Secondo la leggenda, Rozafa, la moglie del più giovane di tre fratelli costruttori del castello, accetto di essere sepolta viva nelle mura del castello per non farle crollare più. All’ingresso del castello si può vedere il bassorilievo di Rozafa. Secondo la fantasia popolare, l’acqua di calce che fuoriesce presso l’ingresso principale è il latte del seno di Rozafa che fu lasciato fuori dalle mura, in modo che potesse nutrire il suo bambino appena nato. Nel corso di 2500 anni la roccaforte illirica è stata sempre usata dalla popolazione locale come fortezza per difendersi dai nemici.

Museo storico di Scutari

Il museo storico di Scutari si trova in un edificio monumentale del XIX secolo, su una ripida collina che domina la città. Anche l’edificio in se è un’attrazione storica,un’antica casa mercantile veneziana, con persino autentiche fortificazioni in pietra.

Qui puoi vedere manufatti archeologici e fotografie storiche che ti parleranno di diversi periodi della vita cittadina. E’ diviso nelle sezioni di archeologia, storia ed etnografia. Nel giardino cercate l’originale pozzo in pietra veneziana e i resti di una tomba romana.

Moschea di piombo 

Si tratta di un famoso monumento culturale che si trova sotto il castello di Rozafa in un quartiere medievale, una volta zona del vecchio bazaar. Fu costruita nel 1773 da Mehmet Pasha Bushati sul modello della Moschea Blu di Istanbul, e fu chiamata cosi perché le rocce utilizzate per la costruzione delle sue pareti erano unite da piombo fuso.

Museo Nazionale della Fotografia di Marubi

Pietro Marubi è stato un fotografo italiano che è fuggito a Scutari nella metà del 19° secolo, per ragioni politiche. Nel corso della sua carriera ha scattato circa 500 mila fotografie che documentano Scutari durante il 19° secolo e nei primi anni di vita del 20° secolo, catturando l’abbigliamento e le norme sociali del tempo.

Questa ricca collezione di fotografie è raccolta ed esposta al pubblico nel moderno museo Marubi, situato nella via chiamata Pedonalja, nel vecchio centro della città.

Chiesa di Shirgji

Si trova a 20 km dalla città di Scutari, vicino al villaggio di Obot. Questa è stata una chiesa del XIII secolo costruita in stile gotico – romano. La chiesa veniva usata dai principi albanesi e montenegrini per i matrimoni.

Ura e Mesit

Si trova a 6 km a nord di Scutari, vicino al villaggio di Mesi ed è stato edificato nel 1768, sopra il fiume Kir. Questo è il più grande e meglio conservato ponte ottomano in Albania. Fu costruito lungo l’antica rotta commerciale da Scutari al Kosovo. Il ponte è lungo 108 metri e 3 metri di larghezza, ed è formato da 13 archi asimmetrici. Il fiume Kir ha un’acqua pura di montagna incredibilmente blu e il ponte si trova in un paesaggio suggestivo.

Le rovine della città medioevale di Sarda

Si trovano in un’isola del lago artificiale di Vau-Dejës, costruito nel 1971. In estate si può prendere una barca per l’isola Shurdhah dove si trovano gli ultimi frammenti rimasti della città antica di Sarda.

Nel medioevo era una città famosa per i suoi 365 altari e per essere la sede dei vescovi di Sarda e Sapa. Alla fine, la città fu distrutta dagli Ottomani. Tra i resti ci sono le mura di difesa, resti della chiesa e la porta del palazzo Dukagjini.

Moschea Ebu Bekr

La principale moschea di Shkodra, Ebu Bekr prende il nome dallo statista ottomano Ebubekir Pasha, che visse nei secoli XVII e XVIII. Nel suo periodo di massimo splendore la moschea aveva una scuola religiosa rispettata, che attirava studiosi musulmani da tutta la regione. Dopo la Fortezza di Rozafa, questa moschea è il principale punto di riferimento di Scutari, e i suoi alti minareti sono un utile punto di riferimento per trovare la via in città. Nonostante le sue origini ottomane, Ebu Bekr subì un rinnovamento dopo la caduta del comunismo in Albania, conferendogli un aspetto moderno.

Lago di Scutari 

Questo lago è il più grande dei Balcani, e forma un confine naturale tra Albania e Montenegro. Il lago è raggiungibile noleggiando una bicicletta a Scutari oppure un autobus per il bordo occidentale della città e completare i restanti cinque chilometri a piedi.

Lago di Koman

Da Scutari è molto facile organizzare un viaggio in traghetto sul lago di Koman, e sempre da questa città si può partire per raggiungere i Monti Maledetti vicino ai confini con il Kosovo e il Montenegro che offrono uno degli scenari naturali più belli dell’Albania. Questa è una parte molto remota del paese, quindi è importante essere preparati prima di partire per le escursioni.

Cattedrale di Scutari

Conosciuta anche come la Cattedrale di Santo Stefano, questo edificio è stato ordinato nel 1867. Una delle cose notevoli della cattedrale è che si tratta di un edificio cattolico in un paese a maggioranza musulmana e dove molti cristiani praticano l’ortodossia orientale. Nel 1990 la prima congregazione cattolica dal 1967 si tenne a Santo Stefano, e nei primi anni ’90 ha accolto sia Madre Teresa che Giovanni Paolo II.

Lezha

A pochi chilometri a sud di Scutari, vicino al mare Adriatico, si trova questa piccola città che fu fondata nell’antichità come il porto greco di Lissus. Puoi passeggiare tra le rovine di questo insediamento nel parco archeologico della città. La principale attrazione di Lezha è il mausoleo di Skanderbeg, qui è dove viene conservata la tomba di Skanderbeg e dove sono esposte le sue armi.

Come arrivare a Scutari

In aereo:
La città di Scutari si trova a soli 80 km dall’aeroporto internazionale di Rinas, “Madre Teresa” e a 60 km dall’aeroporto internazionale di Podgorica in Montenegro.

Via mare:
Il porto di Durazzo dista 123 km, Valona 233 km e Montenegro 60 km.

In macchina:
Se si proviene da Montenegro: Hani Hoti – Scutari (38 km), Muriqan – Scutari (16 km)
Chi viene dal Kosovo, deve seguire il percorso Morine – Kukes – Milot – Lezhe -Scutari (160 km)
Se venite da Ohrid, Pogradec, Korca e Kapshtica: Qafasan – Librazhd – Elbasan – Tirana – Lezha – Scutari (272 km)
Se venite da Kakavija, Saranda, Argirocastro e Valona dovete continuare verso Fier – Durazzo – Fushe-Kruje – Lezha – Scutari (158 km da Fier).

L’ufficio informazioni turistiche

Si trova in una posizione molto comoda e offre informazioni gratuite di base per i visitatori. Presso l’info point possono essere trovate guide e mappe.

Orario: Lun – Ven 09:00-16:00 e Sabato, Domenica 09:00-14:00
Indirizzo: Piazza “Madre Teresa”, 4001, Shkodra
Contatto: infoshopshkodra@gmail.com

Dove dormire a Scutari



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Scutari – Credit Foto: Indrit Hoxhaj via Flickr