Kruja è una città medievale situata a 32 km a nord ovest di Tirana e a 20 minuti di auto dall’Aeroporto Internazionale di Rinas ed è un luogo ricco di storia.
La città è costruita a 560 metri sul livello del mare, sulle pendici del monte Sari-Salltiku. Kruja è diventata la principale fortezza illirica nella zona nel IV secolo d.C. Il primo stato feudale albanese è stato creato qui intorno al 1190, ma la città raggiunse il suo apice nel 1443 quando il castello di Kruja fu conquistato da Gjergj Kastrioti (Skanderbeg). Da qui questo grande condottiero organizzò la lunga resistenza anti-ottomana.
Da questo momento in poi, sotto la guida di Skanderbeg, Kruja riusci sempre a respingere gli assedi ottomani. Solo dieci anni dopo la morte di Skanderbeg, nel 1478, gli ottomani riuscirono a conquistare il castello e distruggere la città.
Kruja ha una lunga lista di attrazioni da offrire ai turisti, come l’antico castello costruito fra le rocce, due musei, viste mozzafiato, un vicino parco nazionale, templi sacri, sorgenti naturali, le antiche rovine di Albanopolis e il vecchio bazar.
Clima
La zona ha un clima mediterraneo di montagna con inverni freddi e estati fresche. Le precipitazioni sono principalmente sotto forma di pioggia, ma non sono escluse le nevicate. Le temperature medie oscillano tra i 7 e i 10 gradi Celsius in inverno e da 25 a 32 gradi Celsius in estate.
Cosa vedere a Kruja e dintorni
Sarisalltik Tekkè
Kruja è una città conosciuta per i numerosi tekkè, luoghi di culto e di preghiera bektashiani, ereditati dal passato. Il più antico è il Tekkè di Dollma nel castello della città e il più conosciuto e visitato è Sarisalltik Tekkè, un vero e proprio luogo di pellegrinaggio situato in una grotta, sulla montagna di Kruja a circa 6,7 km dalla città. Da questo sito, raggiungibile facilmente in macchina, si può osservare dall’alto tutta la città.
Il bazar di Kruja
Il Vecchio Bazar, o Derexhiku come è stato chiamato, ha cominciato a funzionare approssimativamente 400 anni fa e una volta comprendeva circa 150 singoli commercianti che fiancheggiavano la principale strada che porta ai cancelli del castello.
Mentre il bazar si espanse, case e strutture furono costruiti al di fuori delle mura del castello e portarono all’ulteriore sviluppo di Kruja. Oggi, una parte più piccola dell’antico Bazar opera lungo la strada ciottolosa che porta al castello di Kruja e continua a vendere oggetti d’antiquariato e oggetti artigianali tradizionali come pantofole di lana, tappeti orientali e gioielli.
Nelle varie botteghe si ha la possibilità di vedere le signore mentre lavorano la lana, utilizzano il telaio o mentre ricamano. Tempo fa molte famiglie krutane si erano trasformate in vere e proprie piccole aziende che lavoravano i tessuti, producevano dei vestiti caratteristici, lavoravano e intagliavano il legno, producevano e abbellivano le armi. Vicino al bazar, si può visitare una moschea del XVI secolo, costruita dagli ottomani.
Museo Nazionale di Gjergj Kastrioti Skenderbeu
Uno dei luoghi più visitati e più attraenti della città di Kruja è il Museo Nazionale di Scanderbeg, un tributo alla storia dell’eroe nazionale dell’Albania che ha combattuto contro gli ottomani per decine di anni, fino al giorno in cui è morto.
Il Museo si trova all’interno del Castello di Kruja, un altro motivo per cui viene visitato da migliaia di turisti interessati a conoscere la storia e la cultura dell’Albania. All’interno del museo, nella sala principale, si può vedere una copia dell’elmo e della spada di Scanderbeg (quelli originali sono esposti al Museo delle armi di Vienna), le bandiere e gli stemmi di famiglie importanti di quel tempo che hanno sostenuto l’eroe nazionale.
Interessante anche l’enorme murale dipinto da Naxhi Bakalli, che testimonia le importanti battaglie avvenute nei pressi della fortezza di Kruja. Nel museo sono esposti affreschi, dipinti, mosaici, documenti e libri che testimoniano le eroiche gesta dei signori di Kruja nella resistenza contro gli ottomani.
Museo Nazionale Etnografico
Questo museo si trova in un antico edificio della famiglia Toptani, costruito nel 1764 nel cortile del castello medievale, di fronte al Museo Nazionale di Scanderbeg. Si tratta di una tipica casa nobile albanese che è stata dichiarata monumento di cultura grazie ai suoi valori storici, architettonici e artistici.
Le pareti del museo hanno 250 anni di storia scolpiti nel legno del soffitto, presenti negli arredi molto rari, nei tappeti di vecchio stile e costumi tradizionali. Il museo ha al suo interno 1200 oggetti originali che sono una prova viva del vecchio stile di vita e delle tradizioni degli albanesi, soprattutto nei secoli XVIII-XIX.
Un’altra caratteristica che rende unico questo museo è la sua architettura. Il primo piano era il luogo dell’atelier e delle cantine dove ciascuna camera era dedicata a una operazione diversa, come ad esempio alla produzione della grappa oppure al estrazione dell’olio ecc.
Il secondo piano invece era utilizzato come una vera e propria abitazione. Le stanze sono diverse: c’è la cucina, la stanza del focolare, la stanza degli uomini in presenza degli quali le donne non potevano entrare, la stanza delle donne dove si dedicavano ai lavori manuali. All’interno della casa c’è un bagno turco, uno degli unici rimasti in Albania.
La Fortezza di Scanderbeg
Il castello di Krujë si trova in cima a una montagna a 680 metri sopra il livello del mare. Dal castello c’è un’ampia vista che si estende dal Monte Tomori a sud fino alla costa dalmata a nord. La sua costruzione si ritiene risalga al V-VI secolo d.C.
Il castello ha una forma ellittica unica che occupa 2,5 ettari ed è simbolo della gloriosa resistenza di Skanderbeg e dei suoi uomini contro l’esercito ottomano.
Le mura che lo circondano sono rinforzate da nove torri, che servivano come punto di osservazione e segnalazione in tempo di guerra. Tra le mura del castello si possono ancora trovare i resti di alcune case. Della fortezza originale oggi non restano che poche rovine.
Le sorgenti di Kruja
La zona di Kruja è conosciuta per le sue numerose sorgenti, da cui la città ha preso il nome (sorgente in lingua albanese è tradotta come krua, krua-Kruja). Secondo la storia, all’inizio del primo millennio la città ei suoi dintorni avevano più di 30 sorgenti, la maggior parte delle quali esiste ancora oggi.
Una di loro è la sorgente di Ballabaneci. Dietro il castello medievale di Kruja i turisti possono vedere la sorgente Taslloi e una quercia gigante con lo stesso nome. Una sorgente molto frequentata è la Qafe Shtama, nota per la sua acqua fresca e pulita, situata nel Parco Nazionale di Qafe Shtama, ad un’altitudine di 1200 metri, a 15 km dalla città di Kruja.
Sito archeologico di Albanopoli
Su una collina vicino il villaggio di Zgerdhesh (tra Kruje e Fushe-Kruje) si trovano le rovine della città antica di ‘Albanopolis’, la capitale della tribù illirica ‘Alban’, che fiorì a partire dalla fine del 3° secolo d.C.
È dal nome di questa tribù che il paese ha iniziato ad essere chiamato Albania. La visita a Zgerdhesh è gratificante per la magnifica vista delle pianure costiere fino all’Adriatico, così come per gli imponenti resti di mura e fortificazioni illiriche.
Parco Nazionale di Qafe Shtama
Situato a 25 chilometri a nordest di Kruja e con una superficie di 2.000 ettari è uno dei numerosi parchi nazionali che si trovano in Albania. Il parco nazionale di Qafë-Shtama contiene l’acqua naturale della sorgente della Madre regina ed è la posizione perfetta per fare delle escursioni e godere della natura incontaminata dell’Albania.
Il parco è costituito in gran parte da pini neri e faggi e nel suo interno si possono trovare anche alcuni laghi.
Come arrivare a Kruja
La città è facilmente raggiungibile in autobus diretto da Tirana. Il viaggio dura circa 45 minuti, costa 100 leke a tratta e parte da questa stazione degli autobus. Gli orari di partenza del bus da Tirana sono: alle ore 10:00, 11:00, 13:00, 16:00, 17:00, 18:00, ma sono soggette a modifiche.
Da Kruja verso Tirana: i bus partono alle ore 07:00, 08:00, 09:00 e 13:00, 15:00 16:00 dal centro di Kruja.
La città illirica di Albanopolis si trova nella zona di Fushë-Kruja, poco prima di salire sulla montagna per Kruja, a destra.
