L’Occhio Azzurro di Theth, una destinazione di rara bellezza

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Theth è un bellissimo e remoto villaggio alpino, incastonato tra le Montagne Maledette (Alpi) dell’Albania, e rimane una tra le destinazioni turistiche preferite. Quasi completamente isolato, visitato solo dai viaggiatori più forti e sportivi durante l’inverno, in estate tra 5.000 e 10.000 turisti da tutto il mondo scendono su questo angolo unico e incontaminato dell’Albania.

In mezzo alle sue maestose montagne, si possono visitare diverse gemme di rara bellezza, che la natura ha scolpito come una delicata opera d’arte. Una delle attrazioni da non perdere è la sorgente “Blue Eye”, l’Occhio Azzurro del nord, una delle meraviglie della natura albanese. Questo splendido luogo si trova vicino a Kaprre, uno dei villaggi più attrattivi delle Alpi.

Come arrivare

Per raggiungere l’Occhio Azzurro si deve passare un canyon di rara bellezza, il Grunas Canyon di Theth, una delle perle di tutto il paese. Se si discende da Thethi, una volta superato il canyon di Grunas, si continua giù alla centrale elettrica di Ndërlysa e si prosegue dritto, passando lateralmente il villaggio di Ndërlysa fino a raggiungere il Pozzo Nero, formato dal Fiume Nero.

Se si arriva in macchina, ci si deve fermare e parcheggiare qui, perché da Nderlysa fino all’Occhio Azzurro non c’è una strada automobilistica. Una volta parcheggiato il veicolo vicino alle rovine della scuola, si parte a piedi per visitare la sorgente. Dal luogo in cui si parcheggia la macchina, fino all’Occhio Azzurro c’è un percorso pedonale e la passeggiata dura circa 40 minuti per la persona che cammina con una normale andatura.

La sorgente

L’Occhio Azzurro del nord è una sorgente di acqua purissima che si raccoglie in un piccolo lago azzurro ed è considerata una propria e rara bellezza della natura albanese. Le sue acque arrivano dal Fiume Nero, fiume interamente formato dalla neve che si scioglie nelle Alpi.

La formazione della sorgente è dovuta all’erosione della roccia dalle acque che scorrono giù dalla montagna. La sua vasca è di circa 100 m2 ed ha una profondità dai 3 a 5 metri. I locali hanno creato delle terrazze in legno che si fondono perfettamente con l’ambiente.

Qui si può mangiare e bere nell’ombra rilassante degli alberi mentre si ascolta il suono del fiume. Mentre i più coraggiosi potranno fare un tuffo veloce nel Occhio Azzurro. L’acqua è così fredda che nuotare anche solo per pochi secondi è una sfida!

Difficoltà del percorso

Qualsiasi turista (di qualsiasi età) può andare al Occhio Azzurro perché la strada si trova in una valle pianeggiante. Lungo la strada si deve tenere a mente di seguire i segni che sono fatti dai residenti locali. Sarà un percorso di circa 3 ore andata e ritorno, con un livello T1 di difficoltà e 350 metri di dislivello, in compagnia di un paesaggio straordinariamente bello lungo il fiume Kaprre.

Itinerario partendo da Scutari

Si può partire anche dalla città di Scutari per visitare la sorgente dell’Occhio Azzurro. La macchina lascia i turisti al Passo di Thorë, a 1676 m. Si cammina a piedi attraverso la foresta e l’ombra è molto piacevole nella stagione calda.

La discesa è di circa 5 km con un’altezza di 900 m, ma il passaggio non è pericoloso. Si attraversa un vasto prato per raggiungere la pista forestale. Dopo pochi chilometri nel sottobosco, si arriva a destinazione e ci si può godere il meritato spettacolo unico dell’Occhio Azzurro! Si ritorna dallo stesso percorso.

Dati tecnici: circa 10 km e 900 m- / m + di quota.

Partenza dal centro di Scutari alle 7 del mattino

Arrivo al “Qafe Thore Pass”: 1 ora e mezza

Percorso di andata e ritorno fino al Blue Eye: 7 ore

Cosa portare con sé

Protezione solare

Scarpe da escursionismo

Cibo e acqua

L’Occhio Azzurro in Albania – Foto da Wikimedia

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