I laghi di Prespa, i più alti laghi tettonici dei Balcani

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I Laghi di Prespa – il Grande Prespa e il Piccolo Prespa – formano un raro ecosistema transfrontaliero tra Albania, Grecia e Macedonia del Nord. A circa 853 m s.l.m., circondati da montagne che superano i 2.000 metri, sono uno dei paesaggi lacustri più suggestivi dei Balcani: rive rocciose, canneti, calette sabbiose e una ricchissima fauna, in particolare gli uccelli acquatici (tra cui il pellicano riccio).

Oggi Prespa è una meta perfetta per chi ama natura, trekking, fotografia, villaggi tradizionali e gite in barca: un luogo ancora autentico, con ritmi lenti e sorprendenti scorci a cavallo di tre Paesi.

Panoramica geografica e dati utili (aggiornati)

I due laghi sono adiacenti ma diversi per profondità e morfologia:

  • Grande Prespa (Megali Prespa): superficie complessiva intorno a 260–273 km² (la porzione maggiore in Macedonia del Nord), profondità massima ~55 m. Rive spesso rocciose e tratti di falesie, con calette e spiagge ghiaiose ben esposte al sole.
  • Piccolo Prespa (Mikri Prespa): superficie ~47 km² (per lo più in Grecia, con una piccola parte in Albania), profondità massima ~8 m. Ampi canneti e zone umide che ne fanno uno degli habitat più importanti dell’Europa sud-orientale per l’avifauna.

Un sistema di condotti carsici sotterranei collega Prespa al vicino Lago di Ohrid, contribuendo all’equilibrio idrico dell’area. L’andamento dei livelli dell’acqua può variare in base a precipitazioni, uso irriguo e condizioni climatiche stagionali.

Isole di Prespa: quali sono e come visitarle

Spesso si citano “cinque isole”, ma la realtà attuale (e utile per chi viaggia) è questa: le isole note e visitabili/visibili sono quattro, distribuite tra i due laghi:

  • Golem Grad (Lago Grande, Macedonia del Nord): detta anche Snake Island, è riserva naturale, con resti archeologici e una vegetazione sorprendente. Accesso: in genere con barca autorizzata dal lato macedone (escursioni organizzate da Resen/ciò che è indicato localmente).
  • Maligrad (Mal Grad) (Lago Grande, Albania): scenografica isola calcarea con la storica Chiesa di Santa Maria (XIV sec.). Accesso: in barca dai villaggi del Comune di Pustec (sulla sponda albanese).
  • Agios Achillios (Lago Piccolo, Grecia): raggiungibile a piedi tramite una passerella di circa 650 m. Sull’isola si visitano le rovine della Basilica di San Achillios e piccoli insediamenti.
  • Vidronisi (Lago Piccolo, Grecia): isolotto protetto, non accessibile, fondamentale per la nidificazione di cormorani e pellicani; si osserva dalle rive o durante uscite in kayak/gommoni organizzati senza sbarco.

Nota: in alcuni articoli compaiono denominazioni obsolete (es. “Pirg/Pyrg” o “Vidrinec”). Oggi, per orientarsi e prenotare, fai riferimento ai nomi qui sopra, che corrispondono a quanto troverai sulle mappe e nelle escursioni locali.

Clima, quando andare e cosa aspettarsi

Il microclima di Prespa risente più dei Balcani interni che del Mediterraneo. Le estati (luglio–agosto) sono calde e luminose, ideali per escursioni in barca, trekking e bagni nelle spiagge sabbiose/ghiaiose esposte a est. Gli inverni (dicembre–febbraio) possono essere freddi, con nevicate e occasionali tratti di gelo nelle baie meno profonde del Piccolo Prespa. Primavere e autunni sono perfetti per il birdwatching e per godersi colori e luci morbide.

Esperienze da non perdere

1) Birdwatching e natura

Prespa è un paradiso per l’osservazione degli uccelli. Qui vive la più grande colonia riproduttiva di pellicano riccio (Dalmatian pelican) e sono presenti aironi, cormorani, svassi e tante specie migratrici. Nel versante greco (Parco Nazionale di Prespes) esistono punti di osservazione e passerelle. Periodi migliori: primavera e inizio estate, quando i nidi sono attivi e i cieli pullulano di voli radenti sull’acqua.

2) Gite in barca e kayak

Le gite in barca (lato albanese o macedone per Golem Grad/Maligrad; lato greco per esplorazioni nel Piccolo Prespa senza sbarco su Vidronisi) permettono di scoprire falesie, grotte, spiagge remote e colonie di uccelli. Il kayak è un modo silenzioso e rispettoso di addentrarsi tra i canneti e fotografare, sempre mantenendo le distanze di sicurezza dalle aree di nidificazione.

3) Agios Achillios a piedi

Raggiungi l’isola di Agios Achillios camminando sulla passerella galleggiante: un’esperienza semplice e scenografica. Sull’isola, segui i sentieri tra rovine bizantine, punti panoramici e piccoli orti domestici. In estate, al tramonto, i riflessi sul lago sono spettacolari.

4) Maligrad e la chiesa rupestre

Se parti dall’Albania, informati sulle barche per Maligrad dai villaggi del Comune di Pustec: l’isolotto è famoso per la Chiesa di Santa Maria affacciata sull’acqua e per i panorami rocciosi. Le visite dipendono dal livello dell’acqua e dalle condizioni meteo: chiedi sempre conferma in loco.

5) Villaggi e sapori

Dal lato greco spiccano Psarades (sul Grande Prespa) e Agios Germanos (nell’entroterra), con taverne che servono fasolia, carni alla brace e pesce di lago. In Albania, il Comune di Pustec (minoranza macedone) conserva usanze e lingua locali; in Macedonia del Nord, la cittadina di Resen è base per esplorare spiagge e paesaggi del versante nord.

Spiagge e punti panoramici

Sul lato orientale di Prespa si trovano spiagge più sabbiose o con ghiaia fine, comode per soste e bagni nelle giornate calde. Il lato occidentale è spesso più roccioso e scosceso, ma regala le vedute più selvagge su montagne e promontori. In estate, l’acqua raggiunge in genere il picco di temperatura ad agosto (valori mediamente intorno ai 23–24°C nelle zone più esposte e meno profonde del Piccolo Prespa).

Come arrivare e spostarsi

In aereo: gli aeroporti più comodi sono Kastoria o Florina (Grecia; voli stagionali/limitati), Ohrid (Macedonia del Nord), e Korçë o Tirana (Albania) per chi abbina un tour del Paese. Da qui occorrono auto a noleggio o transfer per raggiungere i villaggi.

In auto: le strade panoramiche attorno ai laghi sono in buone condizioni ma tortuose. Attenzione alle frontiere: l’area è transfrontaliera ma non tutte le “strade bianche” portano a valichi aperti. Verifica sempre i passaggi ufficiali e i documenti (carta d’identità/passaporto, assicurazione).

Spostamenti locali: l’auto resta la soluzione più pratica. In alta stagione trovi escursioni in barca nei principali nuclei (Psarades in Grecia; Pustec in Albania; pontili e servizi locali in Macedonia del Nord). Per percorsi brevi e fotografici sul Piccolo Prespa ottimo il kayak con guide ambientali.

Dove dormire (per aree)

La scelta più semplice è restare nel versante greco (villaggi di Agios Germanos, Psarades), dove l’offerta è storicamente più strutturata. In Albania (Pustec e dintorni) si trovano guesthouse familiari in crescita; in Macedonia del Nord molti viaggiatori combinano Prespa con Ohrid, dove le strutture sono numerose.

Consiglio pratico: se il tuo obiettivo è visitare Agios Achillios e fare escursioni naturalistiche nel Piccolo Prespa, dormire ad Agios Germanos o nei villaggi vicini è comodo e ti permette di raggiungere sentieri e pontili in pochi minuti.

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Itinerari consigliati (1–3 giorni)

Giorno 1 – Piccolo Prespa e Agios Achillios

  • Passeggiata mattutina sulla passerella verso Agios Achillios.
  • Visita alle rovine della Basilica e alla vita di villaggio sull’isola.
  • Pomeriggio di birdwatching dai punti segnalati sul lago (binocolo consigliato).
  • Cena in taverna con specialità locali.

Giorno 2 – Golem Grad o Maligrad in barca

In base al versante da cui arrivi, scegli:

  • Golem Grad (Macedonia del Nord): escursione in barca autorizzata, camminata tra rovine e falesie.
  • Maligrad (Albania): barca dai villaggi di Pustec e visita della chiesetta rupestre di Santa Maria.

Giorno 3 – Spiagge, trekking e villaggi

  • Mattina tra spiagge sabbiose e calette a est (bagno e relax nelle giornate più calde).
  • Trekking leggero lungo i sentieri collinari per panorami sul lago.
  • Visita ai villaggi (Psarades/Agios Germanos in Grecia; Pustec in Albania; insenature sul lato macedone).

Consigli pratici (sicurezza, ambiente, accessi)

  • Distanze e tempi: le strade sono sceniche ma lente. Prevedi margine per soste e fotografie.
  • Zone di nidificazione: rispetta le distanze e non sbarcare su isolotti protetti (es. Vidronisi); segui sempre le indicazioni delle guide locali.
  • Gite in barca: prenota con operatori autorizzati. In alcune aree l’approdo è regolamentato o non consentito.
  • Frontiere: informati su valichi aperti e documenti necessari se intendi attraversare i tre Paesi.
  • Inverno: possibili nevicate e condizioni fredde; verifica meteo e dotazioni del veicolo.

Domande frequenti

Si può fare il bagno?

Sì, nelle aree balneabili e più basse, soprattutto nel Piccolo Prespa e nelle calette sabbiose esposte a est. Evita canneti e zone di nidificazione, non lasciare rifiuti, non usare saponi/detergenti in acqua.

Serve una guida?

Per Golem Grad e Maligrad è raccomandata (o necessaria) l’uscita con barcaioli/guide autorizzati. Per Agios Achillios è sufficiente la segnaletica in loco.

Ci sono zanzare?

In estate sì, soprattutto nelle aree umide al tramonto: porta repellente, maniche leggere lunghe e acqua per idratarti.

Informazioni utili per pianificare

  • Centri visita/parchi: sul lato greco opera il Prespes National Park con punti informativi e percorsi segnalati.
  • Servizi: benzina, ATM e farmacie sono presenti nei centri principali (Resen/Ohrid; Korçë; Florina/Kastoria). Nei villaggi lacustri l’offerta è essenziale: prenota alloggi e barche in anticipo in alta stagione.
  • Copertura mobile: varia tra i versanti; scarica mappe offline e conserva contanti per i piccoli servizi.

Tour, attività e visite organizzate

Se vuoi ottimizzare i tempi o non guidare, valuta escursioni giornaliere con guide locali (birdwatching, kayak, barca). Qui sotto un widget che propone attività disponibili (quando presenti) e tour collegati alle aree vicine.

Riepilogo veloce

  • Miglior periodo: primavera–inizio estate per birdwatching; estate per bagni/escursioni in barca; autunno per colori e trekking.
  • Da non perdere: passerella per Agios Achillios, gita in barca a Golem Grad o Maligrad, tramonto sulle baie del Piccolo Prespa.
  • Base consigliata: Agios Germanos (Grecia) per esplorare il lato naturale del Piccolo Prespa.

Appendice: informazioni naturalistiche (per chi vuole saperne di più)

La “coppia” di Prespa rientra nella rete di aree umide d’importanza internazionale dei Balcani. L’interazione tra Grande e Piccolo Prespa, con scambi sotterranei verso Ohrid, genera correnti e livelli che influenzano trasparenza, vegetazione e disponibilità alimentare per l’avifauna. Nel Piccolo Prespa gli ampi canneti e i bassi fondali sostengono la nidificazione, mentre le rive rocciose del Grande Prespa creano nicchie per rapaci e colonie di cormorani sugli isolotti. La gestione è necessariamente transfrontaliera: regolazione degli accessi alle isole, monitoraggi sugli uccelli, controllo delle specie invasive e sensibilizzazione dei visitatori.

Laghi di Prespa in Albania – Foto di Despina Michailidou da Wikimedia

Rispetta l’ambiente, resta sui sentieri e affida le uscite in barca a operatori autorizzati: Prespa è tanto bella quanto fragile.

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