Con la sua costa rivolta verso l’Adriatico e lo Ionio, e i suoi rilievi interni che frenano le masse di aria fredda provenienti dai Balcani, il clima delle zone pianeggianti dell’Albania può dirsi mediterraneo.
Anche se non è abbastanza corretto generalizzare, l’Albania è un paese abbastanza piccolo, ma con un elevato numero di regioni climatiche. Questa differenza risulta ancora più marcata se si considerano le differenze tra la stagione estiva ed invernale.
Le pianure costiere hanno un clima tipicamente mediterraneo, mentre gli altipiani interni hanno un clima mediterraneo continentale. In entrambi i casi, il clima varia notevolmente da nord a sud.
Le pianure del nord hanno inverni miti, con una temperatura media di circa 7°C, mentre le temperature medie estive arrivano a 32°C circa con bassa umidità. Nelle pianure del sud, le temperature medie in inverno sono di circa 5°C e 30°C durante l’estate.
Le temperature sui rilievi variano molto in base all’altitudine, rispetto ad altri fattori come la latitudine. Le basse temperature invernali, specie in montagna, sono causate dall’arrivo di masse d’aria gelide continentale che dominano il tempo nell’Europa orientale e nei Balcani. I venti settentrionali e da nordest soffiano per gran parte dell’inverno.
Le temperature medie estive sono più basse rispetto alle zone costiere e molto più basse alle altitudini più elevate, dove le fluttuazioni giornaliere sono maggiori. Temperature massime diurne nei bacini interni e nelle valli fluviali sono molto alte, mentre le notti sono quasi sempre fresche.
Le alpi albanesi nel nord dell’Albania hanno una media delle precipitazioni in questa zona del paese è elevata. Questo è dovuto alla convergenza del flusso d’aria prevalente dal Mar Mediterraneo e la massa d’aria continentale. Poiché di solito queste 2 masse d’aria differenti si incontrano nel punto in cui il terreno sale, la pioggia pesante cade negli altopiani centrali.
Le correnti verticali iniziano quando l’aria mediterranea è sollevata e causano frequenti temporali. Molte di queste tempeste sono accompagnate da venti forti e piogge torrenziali.
Quando la massa d’aria continentale è debole, i venti del Mediterraneo cedono la loro umidità sotto forma di precipitazione nelle zone più interne. Nei periodi invernali quando i venti freddi da est sono abbastanza sostenuti, l’aria fredda riesce a valicare i rilievi e si riversa sulle pianure interne.
