L’Occhio Azzurro – uno dei luoghi più belli dell’Albania meridionale

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L’Albania meridionale è una straordinaria meta turistica, famosa per le numerose meraviglie archeologiche e storiche che detiene, come le antiche città di Butrinto e Byllis o la città di Gjirokaster (Argirocastro), patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Inoltre, il territorio montuoso della regione che offre paesaggi sorprendenti e drammatici, e il suo meraviglioso mare richiamano ogni anno migliaia di turisti. Una delle immagini più iconiche dell’Albania è la sorgente di Syri i Kalter, che significa letteralmente Occhio Azzurro,  circondata da una rigogliosa e varia vegetazione.

Situato a circa 16 chilometri da Saranda, l’Occhio Azzurro è un parco nazionale che prende il nome da una piscina d’acqua che ricorda una pupilla e un’iride: le sue acque cristalline cambiano colore dal centro ai bordi.

L’Occhio Azzurro è uno di quei luoghi rari che sembra altrettanto bello nelle foto come nella vita reale, perché i colori sono così incredibilmente vividi. La sorgente, come i boschi di querce circostanti e il paesaggio punteggiato di fiori, era a lungo aperta solo all’élite comunista, anche se ora tutti sono invitati a visitarla.

Nessuno sa davvero quanto sia profonda questa sorgente di acqua dolce, perché nessuno è stato in grado di immergersi fino in fondo. È profonda almeno 50 metri, e probabilmente molto di più!

E’ impressionante la forza con cui l’acqua cristallina sale sulla superficie della terra (con una velocità di 18,4 l/s). Anche se l’acqua è incredibilmente invitante, sopratutto in estate, non tutti si tuffano perché la sua temperatura rimane intorno a 10° C durante tutto l’anno. Il centro della sorgente, con il suo colore blu scuro, assomiglia ad una pupilla, mentre i dintorni, più chiari e di una tonalità azzurra, ricordano un’iride. Da qui anche il nome dell’attrazione.

Se visiti le acque blu cristalline di Syri i Kalter ma non te la senti di farti un bagno qui, allora visita anche le spiagge della Riviera Albanese, a solo un’ora o più a nord di Saranda – e fidati, lì l’acqua è molto più calda. Non perderti anche la spiaggia di Ksamil, una delle più amate dai turisti

Come arrivare all’Occhio Azzurro (Syri I Kalter)?

Per prima cosa bisogna trovare l’autobus (furgon) che da Saranda parte per raggiungere Gjirokastra. Di solito l’autobus parte ogni ora dalla stazione degli autobus situato di fronte alle rovine della Sinagoga di Onhezmi, all’incrocio tra Rruga Flamurit e Rruga Skenderbeu. Se hai delle difficoltà chiedi in giro, ogni passante saprà indirizzarti all’autobus per Gjirokastra.

L’autobus per Gjirokastra / l’Occhio Azzurro dovrebbe costarti 300 leke. I biglietti dell’autobus li potete acquistare in anticipo nell’agenzia che si trova all’incrocio tra Rruga Onhezmi e Rruga e Flamurit (si vede anche dalla stazione dei bus).

Per scendere alla fermata giusta basterà dire al conducente dell’autobus che vuoi scendere a Syri i Kalter e non avrai problemi; questa è una fermata molto comune. Dal punto dove il bus ti lascia dovrai camminare per circa 2 chilometri fino alla sorgente. Il percorso è ben segnalato e non c’è praticamente alcun modo per perdersi. È possibile anche noleggiare un auto in città per visitare questa attrazione.

Per tornare a Saranda dall’Occhio Azzurro, basta aspettare sul lato opposto della strada dove il bus ti ha fatto scendere e aspettare l’autobus con la scritta Saranda sul cartello nella finestra frontale. Gli autobus passano in genere ogni ora, quindi non si dovrebbe attendere a lungo.

Un’altra opzione per ritornare a Saranda è facendo l’autostop. Fare l’autostop in Albania è comune, facile e sicuro però questa è una scelta che devi fare tu personalmente se te la senti oppure no. Se invece vuoi raggiungere Gjirokastra allora devi aspettare il bus sul ciglio della strada, sul lato dove sei sceso inizialmente.

Altre attrazioni

L’attrazione del luogo è accentuata dall’acqua cristallina del fiume Bistrice, talmente pulita che si può osservare anche la flora e la fauna che crescono sul letto del fiume. Una vasta vegetazione copre le rive del fiume.

Anche la passeggiata nei boschi di querce e castagni è un’esperienza piacevole. I turisti devono camminare per circa 200 metri in questa foresta fitta per raggiungere il punto da dove si può vedere la sorgente.

Un’altra attività piacevole e quella di godersi un pranzo al ristorante, situato vicino alla cascata dell’Occhio Azzurro. Il locale ha tavoli costruiti su una balaustra sopra l’acqua fresca della sorgente, e serve piatti tradizionali albanesi, come agnello arrosto e pesce alla griglia.

Dove si trova

L’attrazione si trova nel sud del Paese vicino alla città di Saranda (da cui dista 18 km), nel distretto di Delvine. L’Occhio Blu sorge nel piccolo villaggio di Mullina, sulle pendici occidentali del monte Mali i Gjerë, e si può raggiungere percorrendo la strada Saranda – Argirocastro (Gjirokaster). A circa 3 km dalla strada seguire il sentiero che costeggia il fiume. Si può parcheggiare nei pressi di un ristorantino tipico.

Dove alloggiare

Coloro che visitano Syri i kalter completano generalmente il viaggio in un giorno. Ma se si vuole pernottare nella zona ci sono alcuni alberghi economici. Uno di questi è Syri Kalter Kompleksi Turistik che dispone di una manciata di bungalow e di strutture essenziali per servire i clienti. Una buona soluzione può essere alloggiare a Saranda e raggiungere la sorgente in macchina o in bus. Saranda è piena di alberghi di qualità che si adattano a tutti i tipi di gusti e budget.

hotel a Saranda, dove alloggiare
L’Occhio Azzurro in Albania – Foto da Wikimedia

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